Sono stati identificati e denunciati dagli investigatori del commissariato di Busto i ladri che per ben tre notti, tra il 23 e il 26 marzo scorsi, forzando una finestra si erano introdotti nei locali dell’istituto comprensivo «Nicolò Tommaseo» di via Sanzio dove avevano rubato computer in dotazione alla scuola e denaro depositato per pagare le gite scolastiche.
A mettere i poliziotti sulle loro tracce è stata un’impronta digitale, rilevata dagli uomini della polizia scientifica, che ha consentito di risalire a M.S., ventiseienne di Olgiate Olona. Da lui, incrociando vari dati acquisiti nel corso della indagini, si è risaliti al complice, il venticinquenne E.M. di Busto, volto noto alle forze dell’ordine per reati analoghi. Venerdì 17 gli agenti si sono recati nelle abitazioni dei due con i decreti di perquisizione emessi dalla Procura, trovando ulteriori riscontri all‘a già solida ’ipotesi investigativa, in particolare capi di abbigliamento indossati durante i furti e ripresi dalle telecamere dell’istituto scolastico.
Trovata e sequestrata anche altra refurtiva, della quale E.M. ha cercato di disfarsi gettandola dalla finestra al momento dell’ingresso dei poliziotti nella sua abitazione, consistente in centinaia di articoli per la cura degli animali domestici. Materiale che proveniva da un furto con scasso consumato il 31 maggio ai danni del negozio “Arcaplanet” di via Torino.
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