La prima mossa contro vandali e fracassoni del centro è servita. E i leghisti Stefano Ferrarioe Isabella Tovaglieri(che l’hanno propiziata e attendono a giorni l’incarico assessorile) la mostrano orgogliosi: si tratta degli archetti anti-bivacco che la banca di piazza Garibaldi ha fatto piazzare sui davanzali delle sue vetrine. «Una scelta concordata con il direttore della filiale - fa sapere Ferrario - per cominciare a mettere un ostacolo al fatto che perditempo, ubriachi e cannaioli si fermino qui insozzando tutto e creando un problema enorme di decoro e sicurezza per chi transita e per chi deve prelevare dal bancomat».
Ma questa non è l’unica mossa «e ovviamente - precisa Tovaglieri - è importante che i vigili continuino a sorvegliare questo spazio in ogni momento, evitando che la criticità prosegua». Fatto sta che, installati gli archetti (non alti, né pericolosi), a breve si procederà con altro. Il passaggio successivo è una fioriera posta all’angolo del percorso sotto i portici per stanare anche gli irriducibili che si piazzano in quel punto e potrebbero farlo anche sedendosi a terra, in mezzo alla sporcizia che lasciano. Ma non solo: «Con il Distretto del commercio - riprende Ferrario - è già pronto un progettino per mandare i lavoratori socialmente utili a pulire di nuovo le colonne. Però vale il discorso che ha fatto Isabella: la polizia locale deve continuare a sorvegliare la zona e, se qualcuno dovesse ridisegnare o reincollare qualche schifezza, stendere verbali salatissimi per dare una bella lezione agli incivili».
Servizio completo sulla Prealpina in edicola sabato 18 giugno