I lavori erano previsti inizialmente a maggio. Ma la presenza di pellegrinaggi per il mese mariano ha suggerito di posticiparli a giugno. Ci siamo? No. Il Comune, valutate anche le esigenze delle attività commerciali (ristoranti, alberghi e chioschi) e dell’affluenza di fedeli, ha deciso di rinviare l’intervento a settembre. Il cantiere sarà al Sacro Monte e riguarda la messa in sicurezza della parete rocciosa che sovrasta la via del Sommaruga. Il pericolo è che si stacchino dei massi e finiscano appunto sulla carreggiata e sui percorsi pedonali dei visitatori. Non è un rischio incombente e questo permette di posticipare i lavori di un paio di mesi; ma è pur sempre un intervento da fare visto e considerato che una perizia geologica e geomorfologica ha evidenziato la necessità di protezioni con reti e chiodi di tenuta su quel versante della montagna. In particolare, c’è l’esigenza di bloccare lo sperone di roccia a dieci metri sopra la strada del Sommaruga e grande circa 20 metri cubi.
L’appalto è stato assegnato a un’impresa di Bergamo; sono oltre 270.000 euro di lavori. E per effettuare appunto la messa in sicurezza, si renderà necessaria la chiusura di alcune strade. Per questa ragione, avviare adesso il cantiere provocherebbe disagi al flusso di turisti, soprattutto quelli che arrivano in funicolare. Di qui la decisione di rinviare tutto a settembre. Il progetto è stato curato dal geologo del Comune, Paolo Pozzi, che si occupa di sicurezza idraulica e ambientale.