Commercianti e residenti esasperati dalle bande di ragazzini che spesso stazionano sotto i portici di via Morosini: scatta la petizione di protesta.
Cresce l’allarme sicurezza nella strada che collega il centro con le stazioni, tutt’altro che periferia degradata, anzi ricca di vita, di attività e di abitazioni, ma comunque alle prese con molti problemi per le cattive frequentazioni e gli atti vandalici.
Chi ha casa o negozio in questo angolo nel cuore della città lamenta una situazione insostenibile e ha dato vita a una petizione: «Ormai è un anno che sopportiamo - sbotta Giorgio Angelucci, che oltre ad avere qui le vetrine dello storico negozio di abbigliamento è anche presidente dell’Associazione commercianti -. Questi ragazzi, una trentina circa, molti dei quali minorenni, si posizionano sotto i portici fin dal mattino: fanno chiasso, giocano a pallone o addirittura a football, rompono i citofoni, infastidiscono i passanti, sia i clienti sia i residenti, spesso rispondono male e hanno un atteggiamento provocatorio e di sfida persino verso le forze dell’ordine. Noi abbiamo chiamato carabinieri e polizia decine di volte e sono sempre intervenuti: il problema è che, poco dopo, questi gruppi ritornano e prendono possesso della zona».
Articolo completo sulla Prealpina di giovedì 23 giugno.