Una sfida in famiglia per chiudere il ritiro di Chiavenna e verificare sul campo il lavoro di “montaggio” dell’identità di squadra svolto da Paolo Moretti nei cinque giorni di full immersion in provincia di Sondrio. L’Openjobmetis è pronta a fare sul serio anche senza avversarie: cancellata la prima amichevole ufficiale che avrebbe dovuto completare il programma di lavoro settimanale, il club biancorosso scenderà egualmente in campo alle 20 (palasport di viale Maloggia, ingresso gratuito).
Sgambata in famiglia dividendo i 16 effettivi a disposizione in due squadre che agli ordini del tecnico aretino e del suo vice Stefano Vanoncini disputereranno un “Varese A-Varese B” dal sapore calcistico. Non esattamente il test agonistico che il coach avrebbe voluto per misurare l’efficacia del lavoro tecnico degli ultimi giorni; ma lo staff si attende comunque risposte concrete dalla sfida in famiglia di stasera. «Sarà comunque partita vera col punteggio, perché ci interessa verificare il lavoro svolto durante la settimana - conferma il team manager Max Ferraiuolo -. Per avere il conforto dell’agonismo bisognerà attendere giovedì prossimo contro la Sam Massagno». E tra i protagonisti della sgambata in famiglia ci sarà anche Mouhammad Faye, che venerdì si è unito al gruppo completando l’elenco degli effettivi attualmente sotto contratto con l’Openjobmetis. Dopo le visite mediche di rito il lungo senegalese ha raggiunto Chiavenna facendo la conoscenza con i nuovi compagni e svolgendo già parte dell’allenamento pomeridiano: «La condizione è buona, potrà giocare qualche minuto anche stasera» conferma il team manager, che attende i riscontri del campo dopo oltre le prime due settimane abbondanti di lavoro ad alto ritmo: «Le sensazioni dalla palestra sono positive: anche il ritiro ha confermato le impressioni sulla disponibilità e la propensione al lavoro dei ragazzi che mostrano voglia di cercarsi e dialogare tra loro. Segnali importanti sul piano dell’unità del gruppo, adesso però c’è bisogno di valutare i riscontri del campo. I test del precampionato servono a questo».
Nel frattempo Varese continua a monitorare il mercato in cerca del settimo straniero, che con ogni probabilità sarà un nome diverso da Martin Junakovic (non adatto alle necessità tecniche della squadra) e Tauras Jogela (vicino all’accordo con un club lituano). Al vaglio altri profili di giovani esterni comunitari senza visto, la settimana prossima attesi a Masnago un altro paio di giocatori da valutare, anche se le 8 amichevoli in programma nel giro di 18 giorni (dal 10 settembre contro la Sam Massagno alla finale del Trofeo Lombardia del 27) lasciano poco tempo ai provini.