«Ed ora sul pennone della Torre, con lo stemma di Varese, issiamo il nostro tricolore, simbolo di unità e sacrifici comuni».
Questo è l’annuncio o quantomeno l’auspicio lanciato da Varese 2.0, forza civica che ha sostenuto la vittoria elettorale di Davide Galimberti, nuovo sindaco. Il messaggio è stato divulgato su Facebook. E ha scatenato subito polemiche. È sorto infatti un gruppo, sempre su Facebook, denominato «Giù le mani dalla nostra bandiera» che contesta l’insediamento del tricolore al posto della Croce di San Giorgio, vessillo biancorosso della Lombardia. E in pochi giorni, la community ha raccolto quasi trecento adesioni. Si tratta, scrutando i nomi, soprattutto di simpatizzanti, militanti e big della Lega Nord. Uno su tutti: il senatore Stefano Candiani.
Altro servizio sulla Prealpina di domenica 26 giugno.