Nottata di trattative, nella coalizione di centrosinistra, per varare la nuova giunta di Palazzo Estense.
L’ultima parola spetta al sindaco. Che nella giornata di lunedì 4 luglio, salvo contrordini dell’ultimo minuto, presenterà la sua squadra di governo.
Davide Galimberti ha partecipato la sera di domenica 3 luglio alla direzione del Partito democratico. È uscito dalla sede democrat di via Monterosa con una indicazione e la gravosa consapevolezza che la scelta definitiva sarà la sua.
Tre dei quattro assessorati assegnati dagli accordi di coalizione al Pd, sono praticamente certi: il capolistaAndrea Civati potrebbe coordinare le Risorse per la crescita, politiche giovanili e partecipazione.
A Rossella Dimaggio, docente e per anni all’ex Provveditorato agli Studi dovrebbero andare i Servizi educativi (separati, dopo la riorganizzazione dell’ente, dai Servizi sociali) mentre a Roberto Molinari, che non era candidato ma è stato segretario cittadino ed è forse il principale regista della coalizione vincente, saranno assegnati i Servizi sociali.
Oprandi e Mirabelli no, Zanzi e De Simone sì
Tra i democratici, altri due ruoli nella giunta potrebbero essere quelli dell’ex capogruppo Fabrizio Mirabelli e di Luisa Oprandi.
Per entrambi però pare si siano chiuse le possibilità di entrare nel nuovo governo cittadino.
Decisione non semplice, quella che spetta al sindaco Galimberti, poiché in particolare Oprandi è stata in assoluto la più votata in Consiglio comunale, con quasi ottocento preferenze.
Nella nuova compagine di governo del centrosinistra, vi sono due assessorati certi. Quelli che “vanno” ai capolista di due liste civiche. Daniele Zanzi, di Varese 2.0, sarà vicesindaco e dovrebbe gestire l’assessorato alla Polizia locale e attuazione del programma.
A Dino De Simone, capolista di progetto ConcittaDino, sarà invece assegnato l’assessorato all’Ambiente, benessere e sport.
Dopo la partecipazione alla direzione Pd, il sindaco ha incontrato i componenti della lista Galimberti.
Quattro i consiglieri comunali: Francesca Strazzi, Andrea Bortoluzzi, Tommaso Piatti, Mauro Gregori. Per uno di loro è in ballottaggio un posto in giunta?
Quanto agli assessori esterni potrebbero addirittura essere tre e comunque tra i professionisti scelti dalla società civile ci sarà probabilmente colui cui demandare deleghe di peso specifico fondamentale come quella nata dalla fusione di Urbanistica e Lavori pubblici (assessorato alla Pianificazione territoriale, programmazione e realizzazione opere pubbliche).
Cinque, dunque, su nove, gli assessorati le cui assegnazioni dovrebbero essere certe.
Il sindaco ha infatti deciso di tenere per sé, dopo la riorganizzazione delle competenze delle varie aree e dunque dei vari assessorati, la delega alla Sicurezza.