Stop alla banda delle piscine, vero terrore dei bagnanti. Nella serata di giovedì 7 i carabinieri della stazione di Busto Arsizio, al termine di una breve indagine, hanno denunciato per furto aggravato e ricettazione quattro giovanissimi: si tratta di un italiano di 18 anni di Magnago, due marocchini di 18 e 19 anni di Magnago e Castano Primo, un venticinquenne di origine senegalese residente a Busto.
La “banda” di ragazzi, all’interno dell’area della piscina Manara, aveva nelle ultime settimane fatto incetta di oggetti di valore, “prelevati” negli armadietti degli spogliatoi scassinati abilmente. Almeno sette le vittime dei ladri.
I militari li hanno riconosciuti osservando i filmati delle telecamere interne al centro sportivo, arrivando ad attribuire ai quattro un colpo messo a segno il 5 luglio su altri cinque armadietti, con bottino composto da contanti e apparecchi elettronici (cellulari, tablet e computer portatili). L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita ai proprietari. I carabinieri stanno proseguendo le indagini per verificare la responsabilità dei giovani in relazione a precedenti analoghi reati e anche rispetto ad atti di bullismo segnalati sempre all’interno della piscina bustocca.
Altro servizio sulla Prealpina di sabato 9 luglio