Un percorso inedito, per certi versi sorprendente, di sicuro coinvolgente. Anche perché toccherà la bellezza di 31 diversi Comuni.
Davide Cassani, commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo, nella sua visita a Varese, aveva chiesto agli organizzatori della Società Ciclistica Alfredo Binda un tracciato non molto impegnativo nella prima parte della Tre Valli.
Rispettando i punti fermi, ovvero la partenza da Saronno e l’arrivo nel centro di Varese, lo staff guidato dal presidente Renzo Oldani si è messo al lavoro per allestire il tratto in linea che potesse accomunare le richieste del tecnico azzurro e le esigenze organizzative.
Roberto Casnati, responsabile tecnico della società varesina, ha così studiato un percorso di circa 80 chilometri in avvicinamento al circuito finale che, se non ci saranno sorprese, ricalcherà quello delle ultime edizioni che ha garantito spettacolarità e un eccellente riscontro dal punto di vista tecnico.
«La Tre Valli Varesine del 27 settembre - affermano i bindiani - terrà fede a uno degli obiettivi della nostra società, ovvero la promozione del territorio. Transiteremo in 31 comuni e toccheremo alcune località simbolo dell’Alto Varesotto dopo la partenza nella zona pedonale di Saronno».
La corsa di categoria H.C. sarà valida come prova conclusiva del Trittico Regione Lombardia e avrà una funzione importate in relazione al Campionato del Mondo in programma domenica 16 ottobre.
Il nuovo percorso presenta un primo tratto pianeggiante da Saronno attraverso Gerenzano, Turate, Cislago, Mozzate, Carbonate, Locate Varesino e Tradate, con l’alternanza tra le province di Varese e di Como.
Successivamente, seguendo la Varesina, il gruppo dei 200 concorrenti transiterà da Venegono Inferiore e Castiglione Olona fino al Ponte di Vedano, dove la strada inizierà a salire verso Gazzada Schianno per poi ridiscendere verso il lago di Varese passando da Buguggiate.
Una volta arrivati sulla strada lacuale, il percorso continuerà toccando Azzate, Galliate Lombardo, Bodio Lomnago e Cazzago Brabbia per poi lasciare il Lago di Varese e, passando da Inarzo, salire fino a Bernate di Casale Litta.
Successivamente saranno toccate le località di Varano Borghi, Ternate, Cassinetta di Biandronno, Travedona Monate, Brebbia, Besozzo, Cocquio Trevisago e Gemonio, dove inizierà la prima salita vera. A questo punto è stato infatti previsto il passaggio da Azzio e Orino, dove sarà posto un traguardo a premio voluto dalla Società Ciclistica Orinese e dedicato a Sandro Gianoli, per poi salire ancora fino a Castello Cabiaglio e passare da uno dei luoghi simbolo del ciclismo provinciale qual è Brinzio. Ancora salita fino alla località Motta Rossa, che con i suoi 590 metri di altitudine rappresenterà il punto più alto della corsa, per poi passare da Rasa, Fogliaro, Sant’Ambrogio di Varese, quindi la zona degli impianti sportivi principali del capoluogo e infine via Sacco, da dove avrà inizio il circuito finale.
Non ci saranno ferie, dunque, per i dirigenti della Società Ciclistica Alfredo Binda che all’inizio di settembre (dal 3 all’11) saranno presenti con uno stand nella zona istituzionale della Fiera di Varese, alla Schiranna.
Nel frattempo, nel corso della serata prevista per il 10 settembre a Castiglione Olona verranno elette le miss che poi premieranno i migliori classificati della classicissima del ciclismo varesino, pronta quest’anno a mandare in scena la 96esima edizione.