È morto nel sonno, senza che la fidanzata che dormiva accanto a lui si accorgesse di nulla. Sarà eseguita a ore, all’obitorio dell’ospedale Castelli, l’autopsia sul corpo di Francesco Colabraro, il venticinquenne trovato senza vita nel letto lunedì mattina. L’esame è stato disposto dal sostituto procuratore Fabrizio Argentieri per capire quale sia stata la causa della morte del ragazzo. Domenica sera Francesco, che è di Ornavasso, era andato a lavorare come sempre alla sala slot Gamenet di via Unità d’Italia a Verbania. Non ha bevuto alcolici. Chi lo ha visto quella sera ha raccontato che il ragazzo aveva preso solo un caffè. Finito il turno e chiuso il locale, era andato a casa della fidanzata, in via Annibale Rosa a Intra. I due giovani si sono messi a letto attorno alle 4. Il mattino dopo, alle 11,30, la terribile scoperta. La giovane si è accorta che Francesco, che sembrava addormentato, non si svegliava. Spaventata, ha chiamato il 118 e ha chiesto aiuto. I sanitari sono arrivati subito sul posto, ma ormai purtroppo per il ragazzo non c’era più nulla da fare.
Secondo il medico legale che è arrivato poco dopo, Francesco era probabilmente morto già da qualche ora. La fidanzata non ha sentito un lamento o una richiesta di aiuto. Il giovane se ne è andato in silenzio, all’alba. Sul posto sono arrivati anche gli uomini della Volante della Questura. Le indagini sono in corso, ma tutto farebbe pensare a una causa naturale, forse un infarto.
Francesco era molto appassionato di calcio. Aveva giocato nella squadra dell’Ornavasso e poi nella Mergozzese. Aveva abbandonato per un problema al ginocchio e da poco aveva ripreso nel campionato Csi.
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Venticinquenne morto nel sonno
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